Buone notizie per gli addetti ai lavori della birra artigianale italiana. Risultati che si uniscono ai provvedimenti già introdotti, sebbene in modalità temporanea, dalla Legge di Bilancio approvata a fine 2021.
Il provvedimento del Parlamento, infatti, ha già portato alla filiera della birra artigianale una riduzione, per tutto il 2022, di 5 centesimi (da 2,99 a 2,94 €) dell’aliquota delle accise, uno sconto del 50% per i birrifici con produzione annua inferiore ai 10mila ettolitri, del 30% per i birrifici con produzione annua compresa tra i 10mila e i 30mila ettolitri e del 20% per quelli con produzione annua superiore ai 30mila ettolitri e fino ai 60mila.
Il taglio delle accise, nonostante sia stato accolto con favore dalla filiera, rappresenta comunque una provvisoria boccata d’aria, ed è per tale motivo la misura di riduzione è tutt’ora costantemente supportata (per la proroga) da coloro che in questi mesi hanno attenzionato ai piani alti della politica tutte le difficoltà di un comparto duramente penalizzato dall’emergenza pandemica.
Tuttavia a dare una sana iniezione di speranza (senza strane date) è il decreto del MISE del 23 dicembre 2021, con il quale si dettano le regole per richiedere e ottenere il fondo perduto a sostegno dei birrifici artigianali. Un’agevolazione che, previa approvazione delle istanze del decreto direttoriale del MISE, prevede un contributo pari a 0,23 € per litro di birra prodotta e presa in carico nel registro annuale di magazzino nel 2020 o nel registro di birra condizionata.
Fondo perduto a sostegno dei birrifici artigianali: a chi è rivolto?
Possono accedere al fondo perduto a sostegno dei birrifici artigianali, tutti i “piccoli birrifici indipendenti” definiti dall’articolo 2, comma 4-bis, della legge 16 agosto 1962, n. 1354.
Secondo tale Comma, s’intende per piccolo birrificio indipendente un birrificio che sia legalmente ed economicamente indipendente da qualsiasi altro birrificio, che utilizzi impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, che non operi sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale altrui e la cui produzione annua non superi 200.000 ettolitri, includendo in questo quantitativo le quantità di birra prodotte per conto di terzi.
Come fare domanda
La copertura del fondo perduto ammonta a 10 milioni di Euro e attraverso il decreto direttoriale del 12 gennaio 2022 sono state definite le modalità per la presentazione delle istanze di agevolazione.
Tali istanze, firmate digitalmente dal legale rappresentante e presentabili fino alle ore 12 del 18 febbraio 2022, dovranno pervenire mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: [email protected].
Il modulo della domanda e ogni altra informazione sono disponibili sulla pagina dedicata del MISE.
Buona birra a tutti.