Per una birra equilibrata, ogni homebrewer, deve ponderare bene gli ingredienti, e scegliere con cura quali e come usarli. Ma per i neo birrai, la scelta di un ingrediente, spesso diventa uno scoglio insormontabile. I casalingo-brassicoli più efferati, sanno bene quanto sia delicata la scelta di un malto piuttosto che un altro. Ma conoscono ancora meglio l’importanza di scegliere con attenzione il luppolo che andrà a caratterizzare la birra. Ma da cosa dipende questa scelta? E come scegliere bene? Sono solo alcune delle domande che si potrebbe porre un birraio alle prime armi. Ma è bene sapere che ad ogni stile, corrisponde il suo luppolo.
Ad ogni Stile il suo Luppolo
Uno stile, in ambito brassicolo, identifica le caratteristiche che un determinato tipo di birra deve rispecchiare, per avere un’identità. Oltre ai malti, che vanno a definire alcune proprietà organolettiche ben precise, un grandissimo contributo viene fornito dai luppoli. Il luppolo è l’ingrediente che stabilisce il carattere amaricante e il velutato profumo che deve avere una birra. Un esempio evidente è lo stile IPA. Chi conosce lo stile IPA, riconosce anche che si classifica tra gli stili più luppolati al mondo. Esso pretende un carico amaricante e aromatizzante che deve imporsi senza mezze misure, su ogni altro ingrediente. (Prova a fare la tua IPA cliccando qui!)
Ovviamente anche lo stile IPA, come ogni altro stile ha delle variazioni. Spesso attribuite dalle diverse scuole brassicole, che incidono come una firma, il loro pensiero. Le IPA americane, sono completamente diverse dalle IPA belghe, giusto per fare un esempio!
Quindi come decidere quale luppolo utilizzare?
La risposta a questa domanda è solo una. Lo studio! L’unico vero modo per brassare una birra equilibrata è lo studio. Lo studio deve avere come obiettivo, lo stile che vogliamo realizzare, e da li intraprendere un percorso che ci porterà a capire le caratteristiche organolettiche che esso ricerca.
Ipotizzando di voler brassare una Blanche, lo studio che deve intraprendere il birraio sarà orientato verso i malti che caratterizzano i sapori freschi e allo stesso tempo leggeri di questo stile. Ma cosa assai importante è stabilire quali luppoli utilizzare. Lo stile Blanche deve avere un profumo fresco, delicato e agrumato, che non ecceda con l’amaro. Il birraio dovrà prediligere luppoli con aromi floreali e agrumati, con poco potete amaricante, piuttosto che esemplari con un alfa acido maggiore e altri sentori, del tutto fuori stile.(Prova a fare la tua BLANCHE cliccando qui!)
Considerazioni
Fare della buona birra in casa è un lungo percorso, che richiede conoscenza degli ingredienti e tanta esperienza. È bene, prima di intraprendere la stesura di una ricetta autonoma, provare e riprovare a brassare ricette scritte da qualcuno che ne sa un po di più. È importante avere dei buoni risultati fin da subito, senza demordere se qualcosa non va come dovrebbe.
L’arte casalingo-brassicola può riservare grandi soddisfazioni, ma richiede un minimo di conoscenza. Fate birra in casa e divertitevi nel farla, senza andare nel pallone. 😉
Buona birra a tutti