Come Aromatizzare la Birra? Metodi e consigli per non sbagliare!

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Come Aromatizzare la Birra
Come Aromatizzare la Birra

Negli articoli precedenti si era accennato alla possibilità di aromatizzare la birra con dei particolari ingredienti. La birra ha già un suo aroma, derivante da tutte le materie prime utilizzate durante la cotta. Tuttavia il birraio o lo stile potrebbero prevedere l’aggiunta di un ulteriore complessità aromatica, attraverso l’impiego delle tanto amate spezie. Dunque come si fa ad aromatizzare la birra?

Indice

  1. Come aromatizzare la birra: i sistemi convenzionali
  2. L’aroma durante l’imbottigliamento
  3. La sanitizzazione dell’ingrediente aromatico
  4. Considerazioni

Come aromatizzare la birra: i sistemi convenzionali

luppolatura

Durante il processo di birrificazione, la parte aromatica attribuita dal luppolo, si costruisce tendenzialmente gli ultimi minuti della luppolatura. In questo delicato passaggio gli oli essenziali contenuti nel luppolo si trasferiranno al mosto, e considerando il tempo esiguo di bollitura questi ultimi non subiranno il processo di evaporazione.

Lo stesso principio si applica all’ingrediente aromatico aggiuntivo. Esso infatti verrà inserito durante gli ultimi 15 min. della luppolatura, così da imprimere con maggiore intensità il proprio aroma.

Oltre alla fase di luppolatura, l’aggiunta di determinate spezie può avvenire anche durante l’ammostamento. Si tratta comunque di spezie grossolane, come castagne o fave di cacao. Anche in questo caso l’aroma, attraverso il calore, sarà trasferito alla cotta donando di conseguenza tutti i suoi attributi.

Sacchetto Filtrante

Il calore, comunque, non è l’unico mezzo utilizzato per l’estrazione aromatica. Esiste infatti la possibilità di aromatizzare la birra in altri modi. Uno di questi è sicuramente il dry hopping.

L’aromatizzazione a freddo segue le stesse regole previste per il dry hopping classico, in quanto la spezia verrà lasciata a contatto col mosto dentro al fermentatore per un determinato periodo di tempo. In questo caso però è consigliabile sanitizzare l’ingrediente!

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L’aroma durante l’imbottigliamento

aroma durante l'imbottigliamento

Esiste infine la possibilità di aromatizzare la birra al momento dell’imbottigliamento, andando così a calibrare l’aroma da bottiglia a bottiglia. Per utilizzare questo sistema è sufficiente macerare la spezia (intera e non macinata) per una decina di giorni in un barattolo contenente dell’alcol (quello utilizzato per i liquori fatti in casa).

Durante quest’arco di tempo (preferibilmente al buio) tutti i profili aromatici saranno ceduti all’alcol. Successivamente il birraio, armato di siringa, potrà andare a dosare il composto nelle bottiglie. È consigliabile comunque non esagerare col dosaggio, per non avere un aroma troppo incisivo. Inoltre questo sistema, grazie all’alcol, darà qualche punto in più sulla gradazione della vostra birra.

La sanitizzazione dell’ingrediente aromatico

La sanitizzazione è molto importante per non incorrere in possibili infezioni. Nonostante il grado alcolico acquisito dalla birra dopo la prima fase di fermentazione, è consigliabile comunque eseguire la sanitizzazione sull’ingrediente.

Questa procedura, utilizzata principalmente per l’aromatizzazione a freddo, serve a scongiurare qualsiasi problema che potrebbe andare a deteriorare il mosto. Considerando però che l’ingrediente potrebbe assorbire i diversi prodotti sanitizzanti, è assolutamente vietato utilizzare prodotti chimici! 

Quindi come procedere alla sanitizzazione? Si può procedere in modi differenti, ma i più utilizzati sono il calore e l’alcol.

Pentola con chips
  • Per sanitizzare attraverso il calore, sconsiglio la bollitura dell’ingrediente, in quanto potrebbe perdere parte del suo profilo aromatico. È più opportuno invece utilizzare il forno, infornando per 10 minuti la spezia a 100 °C, oppure impiegare il metodo del bagno-maria.
  • Per sanitizzare attraverso l’alcol, consiglio d’impiegare un whisky o un alcolico che abbiano una gradazione elevata. Utilizzando questo sistema è sufficiente un barattolo con del whisky, dove lasciare in ammollo per un paio di giorni l’ingrediente. Una volta trascorso il periodo previsto, si potrà inserire il contenuto del barattolo dentro al fermentatore. Non preoccupatevi, l’aroma del whisky non influirà con la birra! Da notare però che non tutte le spezie possono subire questo trattamento, sopratutto se si tratta d’ingredienti in polvere. Altrimenti si rischia una poltiglia!

N.B.: Entrambi i metodi sono impiegati per l’utilizzo delle chips di legno, invito a fare clic sul link per approfondimenti sulla procedura.

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Considerazioni

A volte l’aroma della birra non segue uno stile predefinito, ma l’estro del birraio. L’aromatizzazione di questa bevanda, rappresenta per l’homebrewer un modo per personalizzare sempre di più la propria creazione, lasciando libero sfogo alla fantasia.

libro con occhiali

Ma proprio perché la produzione avviene in casa, diversi fattori non possono essere controllati, poiché non si hanno le giuste apparecchiature. Ricordo sempre che aromatizzare una birra è come fare una scommessa col gusto!

Nonostante ciò, l’arte casalingo-brassicola è un hobby che deve assolutamente regalare emozione e, quando si avrà la giusta esperienza, anche le meritate soddisfazioni. Detto questo, è giusto birrificare e sperimentare, ma solo dopo aver studiato! Gli errori non dovranno scoraggiare, ma saranno il trampolino di lancio per fare una birra sempre più buona.

Buona birra a tutti.

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Il Birraio Matto
L'approccio alla birra? Pura curiosità! Col tempo la curiosità si è tramutata in passione e voglia d'imparare, scoprendo aspetti di una bevanda per niente scontata. Quasi per caso scopro la possibilità di fare birra in casa, e da lì la passione diventa qualcosa di più. Autodidatta convinto, ho iniziato a divorare pagine di libri, blog e forum, fino a realizzare nel 2015 la mia prima birra in casa! D'allora ad oggi, la voglia d'imparare e scoprire nuovi aspetti della birra non si è mai placata. Ma una cosa in realtà da quel 2015 è cambiata: la consapevolezza che il mondo della birra è un viaggio infinito e meraviglioso! Buona birra a tutti

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