La lotta all’illegalità è una battaglia sempre esistita che ha coinvolto l’Italia e non solo. Il costante conflitto ha creato un fronte che da una parte ha visto episodi di violenza e brutalità, dall’altra la gente disposta a sacrificarsi per far valere i diritti di libertà e giustizia. La resistenza per rendere quel poco che basta un mondo migliore ha alimentato la speranza di qualcosa di buono, che questa volta ha visto schierarsi a favore della legalità anche la birra nata per Centocelle, un quartiere romano che negli ultimi anni ha visto tempi difficili saturi d’illegalità.
La birra di Centocelle
L’ideale di legalità è stata la scintilla che ispirato la brava gente di un quartiere di Roma, protagonista di molteplici difficoltà legate alla malavita organizzata. Centocelle periferia sud-est del territorio romano, zona eretta dall’imperatore Costantino I e un tempo grande snodo di sviluppo economico, oggi pur essendo tristemente nota per episodi di violenza è la culla di una birra molto particolare.
Ad alzare la testa è la birreria Maulbeere che ha deciso di dedicare una birra al quartiere di Centocelle. Un modo geniale di dimostrare che la malavita non spaventa la brava gente e lo spirito di giustizia che l’accompagna. La birreria sita in via Gelsi 93 propone una Pale Ale, con la gentile collaborazione del birrificio Tibur Brewing Factory e l’esperienza grafica dell’artista romana Franzine, la quale realizza un’etichetta raffigurante il tram 19 che collega Centocelle alle altre zone romane.
La Pale Ale, delicata e gradevole, si presenta con riflessi dorati e una schiuma compatta dal particolare colore bianco. Al naso regala sentori floreali e fruttati di gelso e mora.
Al gusto invece cambia registro diventando più frizzante con note agrumate e tropicali. Il perfetto connubio tra olfatto e gusto rende questa birra estremamente piacevole.
Considerazioni
La lunga serie di minacce e soprusi rivolti alla povera gente ha fatto si che la malavita, nutrendosi dell’altrui paura, diventasse un mostro grande e terrificante che tutt’ora cammina indisturbato tra le strade. Ma la forza e la speranza alimentano la voce di molti che gridano “basta!“.
Attraverso un modo tanto semplice quanto significativo, con la birra è stato espresso un messaggio intelligente che cerca di combattere la parte marcia della società odierna. Offrendo speranza e lustro a un quartiere macchiato da un nome che non rispecchia e non onora la splendida gente che lo popola.
Buona birra a tutti