Fare birra in casa ormai è diventato piuttosto semplice. Ogni procedura è stata abbondantemente spiegata, ma può capitare di cadere in piccoli dettagli che purtroppo fanno la differenza. Non bisogna essere catastrofici se qualcosa non va bene, se la schiuma scompare velocemente o non si ottiene l’aroma desiderato. S’impara col tempo. E’ questo il bello dell’homebrewing! Ma ci sono alcuni passaggi che sarà meglio chiarire fin da subito. Uno di questi riguarda le dosi di priming, attraverso una soluzione preparata con acqua e zucchero!
Il priming è la procedura che dona alla birra le bollicine. La carbonatazione è fondamentale, in quanto aiuta la bevuta e rende la birra più buona. Ovviamente esistono anche birre con una carbonatazione bassa o assente, ma questa è un’altra storia!
Fare il priming è semplice, ma può succedere di commettere qualche errore di calcolo che potrebbe avere ripercussioni anche pericolose. Infatti sbagliare le dosi di priming, nella migliore delle ipotesi potrebbe provocare poca carbonatazione alla birra, nella peggiore invece potrebbe far esplodere le bottiglie. Quindi è necessario fare molta attenzione!
Il priming
Che il priming sia fatto in bottiglia o nel fermentatore, poco importa. L’importante è non esagerare mai con le dosi!
Chi segue le video-cotte sul canale youtube (se non l’hai già fatto, t’invito ad iscriverti 🙂), avrà notato che prima d’imbottigliare eseguo una procedura attraverso una siringa. Quella procedura è il priming in bottiglia. In genere lo preferisco a quello fatto direttamente in fermentatore, in quanto consente di avere una maggiore precisione sulle dosi.
Preparazione della soluzione di priming con acqua e zucchero
Il priming può essere fatto con l’inserimento di zucchero granulare oppure attraverso una soluzione zuccherina. Solitamente è preferibile utilizzare una soluzione, in quanto facilita la diluizione dello zucchero senza stressare troppo la birra. Ma come preparare la soluzione?
La soluzione di priming dovrà essere preparata attraverso un composto di acqua e zucchero, in proporzione 50:50 (es: 100 g di zucchero e 100 ml di acqua).
- In un pentolino inserire l’acqua e lo zucchero;
- Accendere la fonte di calore e portare ad ebollizione;
- Dopo aver bollito la soluzione per 5 min, quest’ultima dovrà raffreddare fino a temperatura ambiente.
Dosaggio di priming
Per fare un corretto dosaggio di priming è necessario capire quanto grammi di zucchero sono presenti in 1 ml di soluzione zuccherina precedentemente preparata. Per sapere il quantitativo è necessario eseguire una serie di calcoli.
In una soluzione composta da 100 g di zucchero e 100 ml di acqua, è necessario prendere in considerazione la densità dello zucchero. Da questa, attraverso la formula inversa della densità (d=g/ml), si ricaverà il quantitativo di zucchero espresso in ml.
Avendo definito lo zucchero in ml, si potrà ricavare il volume totale della soluzione (acqua+zucchero). Impostando una semplice equazione tra il volume totale della soluzione iniziale e i grammi di zucchero in essa contenuti, si potrà ricavare il quantitativo di zucchero presente in 1 ml di soluzione.
Puntualizzo che io non sono un chimico, di conseguenza per l’occasione ho chiesto un piacere a chi ne sa di sicuro più di me.
Una volta ricavato il quantitativo di zucchero presente in 1 ml di soluzione, come si determina il quantitativo da inserire per avere la carbonatazione desiderata?
Supponiamo di voler effettuare il priming sulla birra finita di 5 g/l.
Il calcolo da fare sarà il senguente:
ATTENZIONE! Il valore di 8,33 ml non è la quantità che dovrà essere inserita in bottiglia. Esso equivale al quantitativo di soluzione zuccherina, necessaria a carbonare 1 litro di birra con 5 g/l di zucchero. Per bottiglie con diversa capienza (0,33 – 0,5 – 0,66 – 0,75 l) bisognerà eseguire un secondo calcolo. Si andrà a moltiplicare 8,33 ml (quantità per carbonare 1 litro di birra) per la capienza delle bottiglie:
Considerazioni
La carbonatazione è la marcia in più, per una bevanda già buona di suo. E’ un’operazione semplice quanto delicata. Il consiglio è di fare un priming in bottiglia, con l’ausilio di una siringa sanificata. Effettuare il priming in bottiglia attraverso una soluzione di acqua e zucchero, garantirà una carbonatazione più precisa, e una birra finale più limpida.
Ringrazio infinitamente Erika per il suo tempo e i preziosi consigli su formule e densità!
Scarica il foglio di calcolo per fare il priming con la soluzione zuccherina!
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Buona birra a tutti
Ciao ti informo che il file è protetto da psw.
Saluti
Buongiorno e grazie per il tuo intervento! Si il foglio è protetto da password per non variare le formule del foglio. Per il tuo calcolo devi solo modificare le celle di colore verde.
ES: 100 ml di acqua e 100 gr di zucchero. Poi inserisci la carbonatazione che desideri e il foglio ti da in automatico i ml di soluzione da inserire per fare priming.
Se necessiti di ulteriori indicazioni non esitare a contattarmi!
Saluti
ciao, grazie per l’articolo molto interessante…
volevo però informarti che all’apertura del file excel mi da un alert con scritto:
“file dannegiato. imppossibile aprirlo.”
Ciao e grazie per il tuo intervento, il file è protetto da password e ti consente di modificare solo le celle di colore verde. Riprova comunque a scaricare nuovamente il foglio. Lo potrai trovare sia in formato ods che in excel. In caso necessiti di aiuto non esitare a contattarmi 🙂
ciao, il calcolo del foglio execl è riferito al destrosio o allo zucchero da tavola?
il valore desiderato (cella D19) è da intendersi come vol. di co2 finale in bottiglia?
in altri forum viene descritto di dovere aggiungere aqua fino al raggiungimento di 100 ml complessivi e non di sommare 100 gr di zucchero e 100 ml di acqua, o probabilmente non ho ben capito io…
Ciao e grazie per il tuo intervento. Il foglio di calcolo si riferisce allo zucchero da tavola, in quanto è stato progettato sulla densità di quest’ultimo. Il valore che dovrai immettere nella cella D19 (cella di colore verde) equivale al priming che vuoi in bottiglia, inteso come grammi di zucchero su un litro di birra e comunemente indicato nella maggior parte delle ricette (es: 5 g/l). Il tipo di priming che mi hai descritto (quello che hai letto sui forum), forse si riferisce al priming effettuato in fermentatore attraverso la semplice diluizione di acqua e zucchero. Tuttavia con questo metodo, se non diluisci bene lo zucchero, avrai un priming blando, con bottiglie più carbonate e altre meno.
Attraverso il foglio di calcolo, invece, consentendoti di calcolare precisamente il dosaggio da inserire in ogni bottiglia, saprai sempre con esattezza quanto zucchero vai a inserire avendo di fatto una carbonatazione più omogenea.
Se necessiti di ulteriori informazioni non esitare a chiedere. 🙂
ciao, complimenti per l’articolo! volendo utilizzare destrosio a posto dello zucchero da tavola c’è un fattore per cui moltiplicare i valori finali ottenuti? grazie
Ciao e grazie del tuo intervento. Se vuoi sostituire il saccarosio, ovvero il classico zucchero da tavola, con il destrosio, assicurandoti sempre lo stesso livello di carbonatazione finale nella birra, dovresti aggiungere il 10% di fermentabile in più. Esempio: vuoi un priming di 5 g/l e utilizzi il foglio di calcolo che trovi alla fine di questo articolo, il quale ti permette di creare una soluzione zuccherina per carbonare le tue birre. Il foglio prevede la costruzione di una soluzione utilizzando la formula 50:50, tipo 100 ml di acqua e 100 g di zucchero. Ebbene dovrai utilizzare 100 ml di acqua e 110 g di destrosio. Tuttavia la variazione è così minima che il software ti restituirà i medesimi risultati del saccarosio. Se desideri di ulteriori informazioni non esitare a chiedere.
ciao e grazie per l’articolo. Ho una domanda: in questo procedimento, credo, non venga preso in considerazione i vol di co2 già presenti nella soluzione e con questo pensiero non capisco come poter raggiungere la carbonatazione richiesta a seconda dello stile. es. per un American Lager sono richiesti 2.57-2.73 vol co2. com si fa a capire quanti ml di priming aggiunti se la temp max in fermentazione è di 20 gradi celcius con co2 prodotta di 0,85vol co2 (valori presi da tabella su internet)? forse sottrarre 2,57 – 0,85 = 1,72 vol co2, ma così ho il riferimento sui vol co2 e non sui g/l di zucchero da aggiungere alla soluzione…spero di aver chiarito il mio dubbio
forse si può considerare la tabella con riportato: 5g/l a 20gradi comportano 2,1 vol co2 quindi se ne voglio raggiungere 1,72 vol co2 (come da commento principale) devo tenermi tra i 3 e i 4 g/l visto che 3g/l producono 1,6vol co2 a 20 gradi e 4 g/l producono 1,9 vol co2 a 20 gradi…quindi con 3,5g/l dovrei raggiungere una carbonatazione compresa tra 1,6 e 1,9 vol co2 ?
Ciao e grazie per il tuo prezioso intervento. Per rispondere alla tua domanda, ti posto il link di un articolo sul blog: https://www.ilbirraiomatto.it/come-fare-il-priming-nella-birra
Tieni presente la formula: (Vol/lt – Temp vol CO2/lt) x gr/lt x LT
Dove:
Vol/lt corrispode alla carbonatazione desiderata
Temp vol CO2/lt è la CO2 residua presente al momento
dell’imbottigliamento
Gr/lt è la resa del fermentabile che utilizzi nel priming
LT sono i litri di birra che hai in fermentatore o in bottiglia (dipende dal tipo di priming)
Il risultato ti darà quanto fermentabile necessiti, considerando la CO2 residua.
I valori di riferimento del fermentabile e della CO2 residua relativa alla temperatura di imbottigliamento, sono riportati nell’articolo che ti ho linkato.
Spero di aver chiarito il tuo dubbio e se necessiti di ulteriori chiarimenti, non esitare a scrivermi.
Buona birra 🍻