Chissà che sapore aveva la birra dell’antichità? Probabilmente una curiosità comune a tanti appassionati del boccale, che tra una birra e l’altra fanno viaggiare la mente (e non per il grado alcolico). 😛 In realtà il sapore della birra antica è un progetto concreto, che ha influenzato uno studio d’archeologia sperimentarle.
L’analisi nasce da due ricercatori dell’Università di Gerusalemme, dopo aver trovato dei ceppi di lievito in reperti di terracotta recuperati sul sito archeologico di Tell es Safi. Si tratta di uno scavo particolarmente importante, in quanto (si pensa) potrebbe custodire i segreti dell’antica e biblica città di Gath. Una città famosa in particolare per il gigante Goliath, che l’intrepido Davide sfidò e sconfisse con la sua fionda.
Lo studio condotto dagli scienziati israeliani ha portato ad una birra ricavata attraverso un ceppo di lievito, che possiede la venerabile età di 5000 anni. Ovviamente non si hanno dati certi sul tipo di lievito! Potrebbe essere anche un ceppo selvaggio, che tutto sommato dopo otto settimane di fermentazione ha prodotto una birra dal sapore fruttato.
Non si capisce bene se faccia parte di uno stile preciso, in quanto non vengono resi noti gli elementi utilizzati. Sicuramente chi ha provato l’antica birra, rivisitata in chiave moderna, asserisce che possiede un gusto interessante arricchito da toni fruttati di noce e banana. C’è anche chi sostiene che abbia un sapore simile al pane bruciato. Ovviamente chi fa birra sa bene quanto le materie prime contribuiscano al sapore e all’aroma, che potrebbe differire dall’autentico sapore antico!
Ma nonostante gli ingredienti, riscoprire un elemento che possa dare l’immagine di una birra che possiede teoricamente 5000 anni, sicuramente fa gola a tanti. Attualmente i fautori di questo studio birraio sono alla ricerca di possibili investitori, che facciano rivivere l’antica bevanda dei Filistei. Si spera che li trovino al più presto, per dare beneficio all’intera società!
Fonte CNN Travel
Buona birra a tutti.