Internet è il mezzo d’informazione e condivisione più potente che esista. Grazie al web si ha la possibilità di farsi conoscere, ma anche di essere informati. Lo sa bene Beer is Here, il portale informativo di birra che crea un filo conduttore tra birrificio e consumatore.
La piattaforma che accentra centinaia di marchi birrai artigianali, consente ai bevitori di birra di tutta Europa l’acquisto della bevanda preferita direttamente dal proprio fornitore locale. Il servizio informativo, completamente gratuito e ottimizzato in 5 lingue, si rivolge a tutti i birrifici indipendenti.
L’iniziativa arriva da Simply Hop, grossista di luppoli nel Regno Unito, con la collaborazione di Simpsons Malt, Brewers Select, Lallemand, Muntons e molti altri. Il progetto, senza scopo di lucro, nasce da una presa di coscienza di ciò che ha provocato l’emergenza sanitaria in tutto il mondo. In particolare Beer is Here si schiera a fianco delle centinaia d’aziende brassicole indipendenti. Le attività a causa del Coronavirus stanno affrontando una profonda crisi economica, dovuta all’inevitabile lockdown. Per fronteggiare l’emergenza questi imprenditori hanno organizzato un servizio delivery, che assicura la buona birra a casa del consumatore e un’entrata mensile per continuare il progetto d’impresa. Questo servizio però necessita di un input, che metta a conoscenza il consumatore della prestazione. Beer is Here fa proprio questo!
Il sito si basa su una ricerca locale, filtrata tramite la selezione del Paese e del Codice Postale. In questo modo, il consumatore viene facilitato nell’individuazione del birrificio più vicino alla propria abitazione. Tra i birrifici aderenti, in continua crescita, ci sono anche diverse eccellenze italiane.
L’iniziativa ammirevole di Beer is Here, oltre a consentire una rapida ricerca del birrificio già affermato, aiuta le realtà brassicole meno conosciute (grazie all’inserimento gratuito nel database) permettendo loro una rapida ripartenza dopo la fine della quarantena.
Buona birra a tutti.