Nonostante la birra non sia un Made in Italy, non è del tutto estranea allo stivale. In realtà l’industria birraria italiana vanta una storia piuttosto lunga, che va oltre il boom artigianale degli ultimi tempi. A scrivere la storia birraria italiana ci ha pensato il signor Peroni che trasferitosi a Vigevano, grazie ad una splendida intuizione imprenditoriale, intravide tra le bollicine della birra il suo impero.
L’inizio di Birra Peroni
Correva l’anno 1846, quando Francesco Peroni da Galliate (paese d’origine) intraprese l’avventura imprenditoriale che lo portò a Vigevano. La scelta imprenditoriale ebbe diverse motivazioni tra cui la posizione geografica e l’acqua. Infatti in prossimità dello stabilimento scorreva un fiume sotterraneo che divenne fonte di approvvigionamento della materia prima. Nel 1864 lo stabilimento ampliò gli orizzonti, decidendo l’apertura di un nuovo impianto nella neo capitale del Regno d’Italia: Roma.
Negli anni seguenti la crescita industriale del birrificio Peroni, che nel 900 passò sotto la direzione dei figli Giovanni e Cesare, puntò su Bari e Napoli con due nuovi stabilimenti. Mosse astute che furono prova di solidità e stabilità, e diedero slancio al birrificio nel farlo diventare uno dei leader su tutto il territorio nazionale.
La continua crescita economica si orientò anche su progetti internazionali, i quali classificarono Birra Peroni una dei simboli dell’Italian Style. Nel 2003 il birrificio divenne a tutti gli effetti un’industria internazionale, grazie all’ingresso nel Gruppo SABMiller plc, uno dei più grandi produttori di birra presente in 75 paesi dei 6 continenti.
Nel 2016 avviene la fusione con Asahi, la maggiore azienda birraia giapponese con sede a Tokio. Ad oggi Birra Peroni fa parte del Gruppo Asahi Europe, insieme a Royal Grolsch e Meantime Breweries (rispettivamente produttore di birra olandese e inglese).
La mostra di Vigevano
A Vigevano (comune della provincia di Pavia), presso il Museo dell’Imprenditorialità, viene aperta una mostra che racconta i primi 50 anni di successi della famosa Peroni. La mostra intitolata “Birra Peroni a Vigevano: vocazione d’impresa tra passato e futuro” è l’evento che racconta, attraverso oggetti e documenti, le origini del Birrificio Peroni. Ma anche il perché del legame simbiotico con la città natale divenuta culla dello sviluppo socio-economico della birra più famosa d’Italia.
La mostra a cura di Daniela Brignone, curatrice dell’Archivio storico e Museo Birra Peroni, è stata inaugurata il 19 novembre e sarà aperta fino al 30 marzo 2020. L’esposizione fa parte del calendario della XVIII edizione della Settimana della Cultura d’Impresa di Museimpresa. Realizzata grazie alla collaborazione dell’Archivio Storico di Vigevano e del Consorzio Diapason.
Le dichiarazioni sulla Birra Peroni a Vigevano
“Da questa città è iniziata la storia di Birra Peroni” dice Silvia Aloe, External Communication & Public Relations Manager. “In oltre 170 anni l’azienda ha lavorato con una filiera sostenibile che copre tutto il territorio nazionale. Inoltre il legame con le comunità è sempre rimasto il valore che ne ha guidato il lavoro. In linea con il tema scelto della Settimana della Cultura d’Impresa, raccontiamo in questa Mostra la nostra capacità di evolverci e innovare, restando sempre fedeli alla tradizione che ha determinato il successo di Birra Peroni in tutto il mondo”.
“La storia di Birra Peroni è davvero bella e particolare. E’ suggestivo sapere che nasce proprio nella nostra città per poi diventare punto di riferimento in Italia ma anche nel resto del mondo, un unicum di cui dobbiamo essere fieri. Vigevano è sempre stata una città a vocazione imprenditoriale, anche per la posizione geografica del territorio. Inoltre stiamo lavorando per rendere ancora più efficace il sistema industriale della nostra città”, riferisce nel corso di una conferenza stampa il Sindaco di Vigevano.
“Vigevano intorno alla metà dell’800 diventa una città industriale, con un forte afflusso di manodopera delle campagne. Questo ha permesso che si sviluppasse una nuova classe dirigente: la borghesia. La quale favorì l’inizio del mercato della birra nella nostra città”, puntualizza Pier Luigi Muggiati, responsabile Archivio Storico del Comune di Vigevano.
“L’evento Birra Peroni a Vigevano è coerente con lo storico ruolo di Diapason Consortium. Ovvero quello di promuovere lo sviluppo territoriale attraverso un’azione di collegamento fra imprese e istituzioni. La storia di Birra Peroni è la testimonianza di un tessuto produttivo che vogliamo comunicare essere ancora vitale e fruttuoso. La Settimana della Cultura d’impresa ci sembra l’occasione ideale per raccontare ogni anno le migliori storie del fare vigevanese”, aggiunge Federica Casella, Presidente del Consorzio Diapason.
(fonte Birra Peroni)
Considerazioni
Il legame di Birra Peroni a Vigevano nasce da una storia legata al successo imprenditoriale ma anche dal supporto di una città che ha saputo dare tanto a un prodotto che ha meritato tanto. Il ricordo di questa storia attraverso testimonianze, oggetti e documenti, fa riflettere sulle potenzialità del bel Paese, che troppo spesso vengono oscurate per lasciare spazio all’import!
Birra Peroni è una delle grandi aziende che nel cuore ha il tricolore, e con orgoglio porta in tutto il mondo italianità e prestigio. Il perfetto esempio da seguire che potrebbe incoraggiare il Paese a investire di più sui propri prodotti e sulla qualità italiana.
Buona birra a tutti