Continua il viaggio alla scoperta della buona birra artigianale, che in questa occasione ci porta nella parte settentrionale della Sicilia. Siamo nell’affascinante Castellammare del Golfo, cittadina in provincia di Trapani, che sorge alle pendici del complesso montuoso di Monte Unici.
Si tratta di una zona molto particolare, in cui si sviluppa uno dei bacini idrografici più suggestivi dell’intera isola, il bacino idrografico del Fiume San Bartolomeo. L’acqua incontaminata che ne deriva, sgorga freddissima fino a incontrare quelle calde e sulfuree provenienti dalle profondità terrestri, trasportate dal Fiume Caldo. Un evento anticamente considerato magico da cui si generò il mito di Crimiso, il dio del fiume che si trasformò in cane e si unì alla troiana Egesta (Segesta) quando costei approdò in Sicilia.
In questo contesto ricco di miti ancestrali, natura e storia d’importante rilievo architettonico, nasce il Birrificio Krimisos. Una giovane realtà birraia che, ispirandosi al coinvolgente passato del territorio e ai preziosi frutti della terra che ne derivano, incarna la passione per la buona birra di tre amici. A raccontarci questa storia è Gianvito Fazzino, odontoiatra, ex homebrewer e socio del birrificio castellammarese.
Come nasce l’idea del Birrificio Krimisos? Raccontateci la vostra storia!
Come tanti altri, che poi hanno deciso di aprire un birrificio, anche io e i miei soci abbiamo iniziato dalla passione per la birra artigianale. Una passione scaturita dall’homebrewing!
Noi, per l’appunto, siamo degli homebrewers di vecchia data che hanno iniziato il loro percorso producendo birra in casa. Questa passione, tra l’altro coltivata singolarmente, ci ha portato poi a rincontrarci e a pensare seriamente all’idea di realizzare un nostro birrificio.
Siamo tre persone che già possiedono una loro attività, tant’è che uno è avvocato, uno odontotecnico, mentre io sono un odontoiatria. Questo birrificio nasce dunque come una seconda attività, che sostanzialmente corona la nostra passione verso la buona birra.
La nostra avventura iniziò tre anni fa, dapprima come beerfirm. Avevamo, infatti, delle ricette nostre, realizzate e testate durante il trascorso da homebrewers. Così ci appoggiamo ad altri birrifici, per comprendere un pochino se queste ricette potessero avere un parere positivo o meno.
I risultati furono davvero incoraggianti, perché le nostre birre piacevano anche ai palati più esigenti. Tuttavia il nostro desiderio era quello di fare birra, così abbiamo compiuto un ulteriore passo, che da beerfirm ci ha portato a essere un birrificio.
A febbraio del 2020, quindi pochi giorni prima del lockdown, abbiamo inaugurato il Birrificio Krimisos qui a Castellammare del Golfo. Si tratta di un birrificio con un impianto da 500 litri e due fermentatori da 600 litri, e per noi è motivo di grande orgoglio oltre che d’immensa passione.
Quali birre proponete e cosa c’è dietro la loro realizzazione?
La nostra filosofia aziendale è quella di rivisitare un po’ gli stili birrai classici, proponendo un prodotto che abbia un qualcosa del nostro territorio. Questo è un po’ quello che abbiamo cercato di fare nella realizzazione delle nostre otto produzioni.
Tra queste, due, più beverine e poco alcoliche, sono riservate alla vendita nei supermercati, mentre le altre sei, più complesse e alcoliche, sono realizzate per la distribuzione nel pianeta Ho.Re.Ca.
Sono birre piuttosto diverse tra loro, ma tutte legate alla credenza di qualcosa di locale. La “Chiara” ad esempio, una Blonde Ale a cui abbiamo aggiunto del miele reperibile esclusivamente nelle nostre zone, che le conferisce un particolare sapore floreale.
Produciamo la “Melograin”, una Fruit Beer realizzata con l’utilizzo di melograno derivante da una piccola azienda del luogo, mentre la “Zingara”, una IPA omaggio alla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, annovera tra i suoi ingredienti le pregiate bucce di bergamotto.
Abbiamo anche la “Bruna”, la Smoked Ale affumicata con aggiunta di peperoncino locale oppure la “Marina”, una Amercan Wheat Beer che impiega il grano di Tumminia, un cereale antico siciliano dal colore un po’ scuro e dal sapore grezzo.
Ne produciamo una in cui utilizziamo lo sciroppo di carrube. E’ la nostra “Vittoria”, una Amber Ale realizzata con un ingrediente che al di fuori della Sicilia è poco conosciuto. Per questo prezioso sciroppo, prodotto esclusivamente con acqua e baccelli di carruba, ci appoggiamo al famoso caramellificio Terranova, che produce caramelle alla carruba da più di cento anni.
Queste birre, insomma, rappresentano la nostra produzione e come si può notare hanno tutte un filo conduttore col meraviglioso territorio in cui viviamo!
Tra le diverse birre, qual è la vostra preferita e perché?
Come dicevo, abbiamo iniziato con tre birre, per noi particolarmente importanti, perché portano i nomi dei nostri familiari. Tra le proposte del birrificio Krimisos c’è la “Chiara”, che porta il nome di mia figlia. Si tratta di una Blonde Ale che tra i suoi ingredienti prevede l’utilizzo del miele e che nonostante ciò ha una tendenza all’amaro, grazie a una magistrale e generosa luppolatura.
Un’altra birra è la “Vittoria”, dal nome della figlia del secondo socio. E’ una deliziosa Amber Ale che impiega sia pregiati luppoli inglesi che lo sciroppo di Carruba, il quale le conferisce un sofisticato carattere caramelloso. La terza birra invece è la “Bruna”, una Smoked Ale realizzata con una cospicua percentuale di malto affumicato e peperoncino locale, che porta il nome della moglie del terzo socio.
In queste ricette, a cui siamo sicuramente molto legati, ognuno di noi ci ha messo del suo, personalizzandole il più possibile. Tuttavia non facciamo “figli e figliastri”, perché tutte le proposte che abbiamo sono importanti. Anzi, ti dirò di più. Tra le birre prodotte al birrificio Krimisos esiste una dicotomia tra le proposte più vendute e quelle maggiormene apprezzate dalla critica.
Le più vendute sono le chiare, mentre le birre che riscontrano maggiore successo dalla critica e grande apprezzamento da parte di intenditori e appassionati sono senza dubbio le scure. Quindi, alla fine, ogni birra che produciamo ha qualcosa di unico e particolare, il che ci rende davvero affezionati a quel prodotto.
Quanto contano i fattori tradizione e territorialità nei vostri prodotti?
Nel nostro territorio non esiste una tradizione birraia! La nostra zona, come la maggior parte d’Italia, è dedicata principalmente al vino, con la coltura di diverse varietà di vite. Siamo, per l’appunto, il primo birrificio a Castellammare del Golfo, quindi la tradizione birraia l’abbiamo un po’ presa dai testi.
Abbiamo quindi cercato di studiare gli abbinamenti giusti con qualcosa che rivisitasse i classi stili birrai. Ci tenevamo perlopiù a esaltare qualcosa di locale, che conferisse sicilianità alle nostre birre grazie a ingredienti di una certa tradizione e appartenenza. Basti pensare al grano di tumminia, un cereale antico quanto prezioso, oppure al miele di ape nera sicula. Per cui la nostra originalità è quella di creare un connubio tra i prodotti del territorio e un prodotto che tradizionale da noi non lo è!
Sappiamo che il Covid ha colpito duramente il settore birraio, ma gli appassionati della buona birra continuano ad apprezzarla forse più di prima. Quali novità avete in mente?
Il birrificio Krimisos è stato innaugurato un mesetto prima del lockdown, quindi il Covid lo abbiamo subito in pieno. Abbiamo risentito particolarmente di questa situazione, visto che lavoravamo esclusivamente col settore Ho.Re.Ca.
Per sopperire alle perdite, ci siamo inseriti in qualche canale di vendita online, tamponando per quanto possibile la mancanza del settore della ristorazione.
Questo però, non è stato del tutto un aspetto negativo, perché ci ha consentito di far girare il prodotto e farlo scoprire. Poi la scelta di aver creato una linea di vendita appositamente riservata ai supermercati, ci ha portato un ulteriore canale di sbocco in questa situazione d’incertezza.
Per quanto riguarda il futuro di birra Krimisos, invece, di progetti ne abbiamo tanti. Vogliamo fare davvero tante cose e il tempo rimane l’unico limite, visto che ognuno di noi possiede già un’attività. Tuttavia pensiamo a come realizzare la nostra tap room, un nostro punto vendita specializzato e chissà, magari qualcosa che comprenda il turismo di Castellammare, un territorio che d’estate risulta particolarmente vivace.
Ringraziamo Gianvito Fazzino e tutti i soci del Birrificio Krimisos per la cortese disponibilità. Potrete trovare maggiori informazioni sulla pagina Facebook del birrificio.
Buona birra a tutti.