Continua la rubrica “Birre e Birrifici Artigianali per l’Italia” e prosegue il nostro viaggio alla ricerca della buona birra artigianale, che inevitabilmente ci porta a girovagare in lungo e in largo per lo Stivale. Questa volta raggiungiamo il crotonese, sul versante orientale della Calabria, dove abbiamo trovato una realtà ricca di entusiasmo, costruita su solide fondamenta di amicizia, passione e tradizione.
Ci troviamo a Cirò Marina, cittadina sul Mar Ionio premiata, per ben quattordici volte di fila, Bandiera Blu grazie alle sue spiagge meravigliose e al suo mare incontaminato. Una città rinomata per il promontorio Punta Alice, importante area archeologica in cui si eresse il tempio di Apollo Haleo (metà del VI secolo A.C.), ma soprattutto celebre per essere la terra dei vigneti e la patria del vino calabrese DOC.
Tuttavia, come accennato in precedenza, a Cirò Marina non abbiamo scoperto solo natura, archeologia e tradizione enologica. In questa città, considerata tra le migliori culle dei vini più pregiati in circolazione, sorge il Birrificio Magna Grecia, realtà giovane e carismatica nata da un’amicizia e dalla volontà di facilitare l’incontro tra la cultura birraia e le radici di un territorio. A raccontarci la storia di quest’avventura brassicola sono i fondatori del birrificio Marco Ferrari e Domenico Panebianco, rispettivamente medico e mastro birraio.
Come nasce l’idea del Birrificio Magna Grecia? Raccontateci la vostra storia!
Cirò è la patria del vino e realizzare un birrificio in questa città è una sfida consapevole con cui ci stiamo confrontando. Una sfida resa ancora più interessante perché si confronta con delle origini molto lontane. Storicamente l’antica Krimisa nasce come colonia della Magna Grecia e il vino dell’epoca, la leggenda narra, che venisse portato alle Olimpiadi e donato ai vincitori dei vari giochi.
Siamo molto legati alla nostra storia e alle leggende che racchiude, e siamo consapevoli che il Cirotano rappresenta il 70% della produzione vinicola della Calabria, col Gaglioppo che la fa da maggiore. Qui ci sono oltre 50 cantine di vino, prodotto che amiamo, rispettiamo e beviamo, tuttavia credere in un sogno non è mai sbagliato!
Io sono Marco, sono un medico, e con Domenico siamo amici d’infanzia. Giocavamo insieme fin da bambini, anche se crescendo abbiamo preso strade differenti. Io all’università, lui continuò gli studi e poi iniziò a lavorare, trascorrendo tra l’altro anche un periodo in Germania. Nel frattempo iniziai, un po’ per gioco, a fare birra con i coinquilini dell’università, mentre Domenico, grazie al trascorso in Germania, iniziò ad appassionarsi al mondo delle birre artigianali.
Il tempo trascorre e dieci anni fa, nelle classiche sere d’estate quando l’universitario e il lavoratore ritornano a Cirò Marina, chiacchierando sempre di birra ci siamo detti: ma sai che c’è? Proviamo a farla tra di noi! Così ogni volta che si ritornava si faceva birra. Ovviamente l’idea di aprire il Birrificio Magna Grecia era ancora lontana, tuttavia i pomeriggi passavano in questo modo e in dieci anni abbiamo migliorato le nostre conoscenze e le capacità tecniche frequentando corsi e fiere.
Iniziammo a girare un po’, tant’è che la scelta di aprire un vero e proprio birrificio è stata ponderata bene un paio di anni fa. Nulla è stato lasciato al caso. Anche l’impianto con cui produciamo birra, lo abbiamo cercato e visto attentamente, contattando aziende e partecipando a eventi, proprio per essere sicuri della scelta qualitativa dei materiali. Ci siamo interessanti seriamente e soprattutto senza fretta di aprire, perché desideravamo avere e offrire un qualcosa di qualità che rispecchiasse davvero il nostro ideale!
Per cui due anni fa, decidiamo di mettere su il Birrificio Magna Grecia, un’idea che da passione si è tramutata in un vero e proprio lavoro, in cui Domenico fa il mastro birraio e si occupa di tutta la parte produttiva, mentre io cerco di aiutarlo in ogni fase. Una scelta azzardata, lo ammettiamo, perché l’apertura di un birrificio avveniva proprio nella terra del vino.
Tuttavia la vera difficoltà è far capire il reale sapore della birra artigianale, perché la gente si è abituata al gusto di quella industriale. E’ difficile, lo sappiamo! Ma piano piano ci riusciremo, perché quando hai la produzione e le materie prime sul posto, mostrando realmente come avviene la magia della birra, la gente finalmente realizza il concetto che vogliamo esprimere.
Quali birre proponete e cosa c’è dietro la loro realizzazione?
Le birre che proponiamo attraverso il Birrificio Magna Grecia sono tre. Abbiamo la Blanche, realizzata con bergamotto biologico coltivato dall’azienda Patea di Brancaleone (RC). L’abbiamo chiamata Omega e possiede 5,2 %vol. E’ una birra semplice, che attraverso il suo gusto leggermente acidulo, fresco e speziato propone l’oro verde di Calabria, il bergamotto.
Realizziamo anche una Golden Ale, di 4,6 %vol, che abbiamo chiamato Theta. E’ una birra sincera, molto fresca, dissetante e dall’amaro equilibrato. E’ l’ideale per chi ricerca una bevuta leggera e di gusto. Inoltre abbiamo la Session IPA di 3,9 %vol, che abbiamo chiamato Lambda. E’ una birra vivace, dal colore biondo scuro e diversi sentori agrumati. Possiede una luppolatura consistente e un amaro contenuto, mentre il corpo, risultando snello, disegna una bevuta piacevole e dissetante.
Dietro ogni birra c’è la grande passione e l’attaccamento ai prodotti locali e ai sapori che racchiudono, capaci di regalarti sempre un ricordo gradito. Inoltre, per rimanere in armonia sia col nostro ideale che col territorio, abbiamo dato a ogni birra i nomi delle lettere dell’alfabeto greco. Il nostro obiettivo è un giorno di poterle realizzare tutte!
Quanto contano i fattori tradizione e territorialità nei vostri prodotti?
La valorizzazione del territorio è un punto fermo per noi, specie se possiamo fare qualcosa di buono per il posto in cui viviamo. Attraverso il Birrificio Magna Grecia abbiamo acquistato e donato alla città un defibrillatore. Un gesto altruista, che vuole assolutamente valorizzare e migliorare il luogo in cui siamo cresciuti e produciamo la nostra birra artigianale.
Se possiamo fare qualcosa e mostrare il bello del nostro territorio, allora facciamolo! Lo abbiamo fatto con le etichette delle nostre birre, tutte disegnate a mano su tavoletta elettronica, col logo e con altri progetti futuri. Non è un caso se il nome del birrificio e il logo, che in realtà è un quadro, rappresentano la nostra terra. Un quadro realizzato da artisti locali di Cotronei, ovvero i fratelli Barillaro, i quali hanno allestito anche una galleria d’arte. Tra le nostre idee, infatti, c’è la volontà di valorizzare le diverse realtà della zona.
Inoltre non dimentichiamo il valore dei prodotti locali come il bergamotto. Vero protagonista della nostra Blanche! E poi, se si produce un prodotto artigianale, l’artigianalità dev’essere obbligatoriamente legata al territorio e se ci sono dei prodotti utilizzabili, noi lo faremo. Questo perché abitiamo in una terra difficile, non semplice da comprendere, a cui però siamo molto legati, e se possiamo veicolare cultura e valorizzare il territorio attraverso la birra, ben venga.
Sappiamo che il Covid ha colpito duramente il settore birraio, ma gli appassionati della buona birra continuano ad apprezzarla forse più di prima. Quali novità avete in mente?
Io sono un medico (commenta Marco), quindi la cosa mi tocca ancora più da vicino. Il Birrificio Magna Grecia sorge ufficialmente durante il Covid, anche se effettivamente la società è nata già da un paio d’anni. Tuttavia ci siamo trovati in piena pandemia e ne stiamo affrontando tutt’ora le conseguenze, specie quando vai a portare la birra nei locali, i motori del nostro settore, e questi sono chiusi.
Tuttavia lavoriamo sempre sulla diffusione della cultura birraia artigianale, soprattutto perché non sempre è facile comprenderla e apprezzarla. Ciò nonostante molti ristoratori iniziano finalmente a gradire il prodotto, in quanto avendo la produzione sul posto ne possono ammirare il duro lavoro quotidiano.
Il Birrificio Magna Grecia è ripartito da pochissimo tempo, e puntiamo a dare sempre maggiore lustro all’artigianalità. In pentola bolle qualcosa per l’autunno. Una novità a cui stiamo già lavorando da anni e che dobbiamo terminare di mettere a punto. Per cui risentiamoci tra qualche mese!
Ringraziamo Marco Ferrari e Domenico Panebianco del Birrificio Magna Grecia per la cortese disponibilità. Potrete trovare maggiori informazioni sulla pagina ufficiale Facebook.
Buona birra a tutti.