La difficile situazione che sta vivendo l’intero pianeta è senza eguali. Come le grandi battaglie, che hanno scritto intere pagine sui libri di storia, anche questa triste pandemia stilerà lunghe righe che racconteranno alle generazioni future i particolari momenti che si stanno verificando. Pensare a come un nemico invisibile sia riuscito a piegare imponenti nazioni come la Cina e l’America, fa paura. Il Covid-19 non sta colpendo solo la popolazione con migliaia di vittime, ma sta indebolendo gradualmente anche l’intero meccanismo industriale mondiale. Ne sa qualcosa Birra Corona, che in seguito alla diffusione del Coronavirus ha dovuto fermare l’intera produzione.
Birra Corona per il governo messicano non è essenziale. Da domenica fino al 30 aprile la produzione del colosso birraio messicano sarà interrotta, ad annunciarlo è il Grupo Modelo. Lo stop non riguarderà solo la produzione, ma anche l’esportazione verso 180 Paesi. L’annuncio, che segue la decisione del governo messicano nel confermare l’attività del gruppo “non fondamentale”, è attuato per contenere i contagi da Coronavirus.
“Stiamo per ridurre al minimo la produzione presso i nostri stabilimenti, più del 75% dei nostri dipendenti lavoreranno da casa” dichiara la società messicana. Dallo scoppio del Coronavirus, le vendite di Birra Corona sono diminuite del 40% solo negli Stati Uniti.
Anche se il provvedimento può sembrare eccessivo, nulla è troppo contro qualcosa di cui non si conosce ancora tanto. Preservare la vita umana è una priorità che dev’essere sempre in cima ad ogni azione. E se gli appassionati della famosa birra bevuta con sale e limone storceranno il muso, dovranno pensare che ogni iniziativa (anche piccola) è pensata per salvaguardare il bene della collettività. Tutta la speranza è rivolta a quel giorno, si spera non troppo lontano, in cui si potrà pensare a questi momenti soltanto come un brutto ricordo.
Buona birra a tutti.