Qual è una delle feste, che insieme all’Oktoberfest tedesco, fa letteralmente impazzire gli amanti della birra? Il 17 marzo è una data che ogni bevitore della bevanda più amata al mondo deve obbligatoriamente segnare sul proprio calendario. In questo giorno dell’anno, infatti, ricorre la tradizionale e particolare festa di San Patrizio o St Patrick’s Day in cui tutto si tinge di verde, anche la birra! Si tratta di una delle commemorazioni più importanti d’Irlanda, diventata piuttosto celebre anche nel resto del mondo, dove tradizione e leggenda associano al colore verde e al magico trifoglio fiumi di birra e grande divertimento. Ma cosa c’è dietro la festa che attraverso manifestazioni, balli celtici, musica, cibo e birra riunisce e fa sognare milioni d’appassionati del boccale?
Indice
Un po di storia…
La festa di San Patrizio è una ricorrenza cristiana, ufficializzata solo a partire dal Seicento, celebrata annualmente ogni 17 di marzo in onore del Santo patrono irlandese. La data, che coincide con la morte del Santo (17 marzo 461), ricorda l’importante contributo religioso di San Patrizio, fautore del cristianesimo in Irlanda.
Patrizio (inizialmente chiamato Maewyn Succat) nacque in Britannia alla fine del IV secolo. Durante l’adolescenza venne rapito da alcuni predoni irlandesi, che lo vendettero come schiavo nella contea di Antrim. Per sei anni lavorò come pastore sulle Slemish Mountain, dove apprese la lingua gaelica e le pratiche dei druidi. Dopo sei anni di schiavitù riuscì a fuggire imbarcandosi clandestinamente su una nave diretta verso l’Inghilterra (la leggenda narra che prima della fuga, Patrizio ebbe una visione di una nave che lo aspettava).
La vocazione al Cristianesimo
Durante gli anni di schiavitù, Patrizio maturò la sua vocazione verso il Cristianesimo divenendo diacono nel 407. Consacrato vescovo nel 420, papa Celestino I gli affidò l’evangelizzazione delle isole britanniche, con particolare riferimento all’Irlanda, per riprendere la missione abbandonata dal precedente vescovo Palladius (nei suoi racconti, Patrizio rivela di un sogno dove una Voce lo invitava a portare il Cristianesimo in Irlanda).
Nel 432 Patrizio iniziò la missione sulle terre irlandesi e secondo la leggenda, utilizzò proprio un trifoglio per spiegare alla popolazione locale la Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo), favorendo così la contaminazione tra gli elementi cristiani e le tradizioni celtiche e pagane per rendere il messaggio evangelico accessibile a tutti. La leggenda, infatti, narra che questo sia stato l’origine della Croce Celtica, nata per l’appunto dall’unione di una Croce Cristiana col simbolo celtico del sole.
Nonostante i tanti soprusi subiti nella sua vita, Patrizio riuscì comunque a portare avanti la sua missione in Irlanda diffondendo ovunque il Cristianesimo e le sue usanze.
Gli storici collocano la sua morte il 17 marzo 461 a Saul, in una chiesa donatagli da Dichu (capitano da lui convertito). Il corpo conteso da diverse città fu affidato a una coppia di buoi che, senza guida, lo depose a Down. La città sita nell’Irlanda del Nord cambiò il nome in Downpatrick, in cui fu eretta una statua dell’Apostolo che dall’ora veglia su tutta l’Irlanda.
La Festa di San Patrizio
La festa di San Patrizio o St. Patrick’s Day si celebra ogni anno il 17 Marzo. E’ la festa più importante dell’Irlanda e per questa ricorrenza ogni cosa si tinge di verde, anche la birra! Tuttavia, oltre al significato religioso e al divertimento, la commemorazione del patrono d’Irlanda possiede anche un certo fascino, ricco di simboli e tradizioni.
Iniziamo dal trifoglio. Come accennato in precedenza, secondo la leggenda San Patrizio utilizzò il trifoglio come il simbolo della Trinità per divulgare il culto del Cristianesimo nell’Irlanda pagana dell’epoca.
Un altro simbolo della festa è il colore verde. Va specificato però che inizialmente il colore associato all’immagine del santo era il blu e non il verde. Tuttavia col passare del tempo, il colore si convertì al verde in associazione al simbolo del trifoglio e dell’Irlanda, denominata anche “Paese Verde” per via delle sue immense distese di prati e pascoli che ne occupano la maggior parte del territorio.
La commemorazione di San Patrizio è conosciuta anche per gli immensi fiumi di birra che scorrono durante i festeggiamenti. L’intenso utilizzo della bevanda simbolo dell’Irlanda in questo giorno così particolare, coincide anche con l’inizio della Quaresima, che in passato era considerato l’unico momento privo di restrizioni in cui era concesso mangiare e bere liberamente.
Un altro simbolo di questa festa sono i serpenti, animali non presenti sull’isola irlandese. Secondo la leggenda, infatti, nel 441 San Patrizio cacciò in mare tutti i serpenti dell’Irlanda scagliando una campana dalle pendici del monte Croagh Padraig, ora meta di pellegrinaggio per i fedeli.
I festeggiamenti nell’isola e nel mondo
Dublino è sicuramente il fulcro dei festeggiamenti, che rinnova ogni anno la tradizione di San Patrizio in un tour de force di allegria, divertimento e degustazione birraia. Per l’occasione milioni di partecipanti si catapultano sull’isola irlandese, per essere travolti da un’atmosfera unica e goliardica, ricca di musica, balli celtici e tanta convivialità.
Tuttavia la festività non è circoscritta solo all’Irlanda, ma coinvolge tante altri paesi del mondo, come la parte orientale degli Stati Uniti, dove da secoli vive una numerosa comunità irlandese. Nella sola New York, ad esempio, si organizza una parata, che generalmente coinvolge oltre 200 mila partecipanti e milioni di spettatori. A Chicago invece il 17 marzo la comunità irlandese colora di verde le acque del Chicago River.
La birra verde
Durante la manifestazione di San Patrizio, la Guinness, celebre Stout nata e cresciuta a Dublino, è tra le birre più bevute. Tuttavia non si tratta dell’unica specialità birraia, tant’è che ne esiste una appositamente pensata per l’occasione dalla particolare colorazione verde.
La birra verde nasce dall’idea del medico chirurgo Thomas H. Curtin, che la serviva nella sua club house di New York. Nonostante il debutto avvenuto nel 1914, diversi storici concordano sul fatto che la particolare bevanda fosse servita già dal 1910.
Inizialmente non era una birra particolarmente amata, anzi le testate giornalistiche dell’epoca la definivano “strano intruglio”. Ovviamente il colore e la grande percentuale d’immigrati irlandesi, contribuirono a renderla popolare soprattutto durante la festività di San Patrizio.
La preparazione di questo “strano intruglio” si ottiene dall’aggiunta di altri ingredienti a una base di birra chiara (Lager o Golden Ale). Gli ingredienti utilizzati di solito sono il Blu Curaçao (liquore dalla tonalità azzurrina, che unito al giallo chiaro della birra produce un colore verde), sciroppi o coloranti alimentari.
Le conseguenze del Covid-19
Purtroppo nel 2020 questa festa non si è celebrata, a causa della Pandemia da Coronavirus. Il difficile momento che ha penalizzato gravemente il pianeta Terra, ha vietato assolutamente gli assembramenti per scongiurare ulteriori contagi.
Nel 2021, nonostante la pandemia non accenni a indietreggiare e le feste siano ancora vietati, a Chicago il fiume tornerà nuovamente a tingersi di verde. Gli spostamenti tra stati però sono ancora limitati e non sarà possibile arrivare in Irlanda.
Tuttavia per ricordare la magica atmosfera di questo momento, la verde Irlanda ha organizzato una serie di eventi virtuali da seguire a casa. Alle ore 20 si darà inizio al St Patrick’s Day at Home, 90 minuti di diretta streaming con musica, dirette dai pub storici dell’isola e spettacoli celtici. Per partecipare, basterà collegarsi al canale YouTube e al profilo Facebook dell’ente Turismo Irlandese!
Buona birra a tutti