Fare birra in casa oggi è sostanzialmente un’operazione semplice. Grazie ai vari kit è possibile fare una buona birra senza grossi problemi. Ma il retroscena del fare birra in realtà è un mondo complesso ricco di particolari reazioni chimiche, che tanti homebrewers innescano senza nemmeno accorgersi. Una di queste è sicuramente il test della tintura di iodio, espediente a cui nessun homebrewer potrebbe rinunciare. Ma come funziona il test, e perché viene praticato?
La tintura di iodio
Prima di sapere cosa sia il test dello iodio e perché è praticato durante la produzione di birra casalinga, è necessario sapere che cos’è lo iodio!
La tintura di iodio è una soluzione composta da iodio al 7% e ioduro di potassio al 5%, miscelata all’etanolo e all’acqua. Essa fu inventata nel 1908 dal dottor Antonio Grossich come un pratico sterilizzante per uso esterno.
Tralasciando la parte medica in cui ha trovato un largo uso, la tintura di iodio oggi è un accessorio indispensabile per praticare l’arte casalingo brassicola.
Si presenta come un liquido di colore rosso-bruno, grazie alla formazione del prezioso ione triioduro. Infatti è grazie a questo ione che la tintura a contatto con l’amido assume una complessa colorazione viola tendente al nero.
Il test della tintura di iodio
Nell’homebrewing il test della tintura di iodio è fondamentale, perché indica al birraio quando la conversione degli zuccheri si è conclusa e arriva il momento di passare al mash out. Nonostante si tratti di una procedura piuttosto semplice, quando si è alle prime armi può succedere di commettere qualche errore che potrebbe compromettere la birra finita. Ma attraverso alcune accortezze si rivelerà una procedura facile, che successivamente avverrà in modo automatico.
N.B.: Quando si esegue il test della tintura è importante stare lontani dal mosto. Se solo una goccia finisce accidentalmente dentro la pentola bisognerà buttare via tutto, in quanto la tintura è altamente tossica.
La procedura
Per eseguire il test:
- Munirsi di un piatto preferibilmente bianco;
- All’interno del piatto, inserire un piccolo campione di mosto;
- Lontano dalla pentola di mash, inserire poche gocce di tintura;
- Verificare se la tintura cambia colore.
Se la tintura non cambia colore, allora la conversione è conclusa e si può procedere alla fase di mash out.
Se la tintura cambia colorazione, assumendo un colore che va dal nero al viola, la conversione non è ancora conclusa. In questo caso si consiglia di continuare l’ammostamento (almeno 10 min.) alla temperatura stabilita dalla ricetta, e ripetere il test successivamente.
Ecco il video su come fare il test della tintura di iodio. Non dimenticare d’iscriverti al canale però, e mettere un bel mi piace se hai trovato il video interessante!
Buona birra a tutti.