La birra piace e si beve di più. A dirlo è il report di Assobirra, che conferma l’andamento positivo del mercato brassicolo italiano.
L’ultimo rapporto di Assobirra Monitor, che tiene conto delle vendite delle imprese aderenti all’associazione (71% del mercato italiano), ha evidenziato una crescita del 2,2%. Il dato si riferisce al primo semestre del 2019. Nel corso di sei mesi il record di consumo registrato a giugno 2018, è stato superato di ben 7 milioni di ettolitri.
Il crescente rendimento di questo settore, è la prova tangibile che la birra piace parecchio al popolo italiano. Ma il dato che fa più riflettere è la tendenza di consumo! Come riferisce il report di AssoBirra, la domanda della preziosa bevanda riguarda sia l’estate che l’inverno. Luglio è il mese con maggiore consumo (+7%), ma l’aumento riguarda anche il freddo Dicembre che ha fatto registrare +1,5%.
Finalmente si va oltre il luogo comune, che confinava il consumo di birra solo nel periodo estivo. I numeri hanno evidenziato una crescita di consumo anche nei mesi invernali: Gennaio (+4,63%), Marzo (+5,18%) ed Aprile (+5,82%).
Come afferma il Presidente di AssoBirra Michele Cason: Siamo soddisfatti che in questo primo semestre dell’anno, l’andamento del consumo di birra segna ancora una volta un dato positivo, che premia gli sforzi fatti dall’intero comparto della birra in Italia. Il settore della birra, oggi, riveste un ruolo di primo piano nell’economia e nell’export del Paese (+6,6% nel 2018). Grandi e piccoli produttori risentono positivamente dell’abbassamento delle accise, che ha sostenuto la crescita anche dei consumi.
Un risultato importante dunque. Merito forse di una crescente cultura brassicola, intenta a sperimentare nuovi stili e sapori. Oltre alla propaganda birraia, parte dei riconoscimenti vanno agli investimenti del settore. Questi incentrati sulla ricerca e sull’innovazione, hanno dato un forte aiuto a riqualificare il vecchio stereotipo di birra in Italia.
Buona birra a tutti